DA LOMBROSO AGLI OPG, PASSANDO PER BATTIATO
Superare gli OPG: ci aspetta un’Italia Commissariata?
🔊 Puntata 340
Il 28 maggio è stato varato il decreto legge per il superamento degli ospedali psichiatrici giudiziari, con il voto contrario di Lega Nord e Movimento 5 stelle che avrebbero preferito rimandare il termine. Il superamento dovrà avvenire entro marzo 2015.
Questa legge ha delle novità rispetto a quella precedente, che faceva parte del decreto svuota carceri del 2012.
Infatti, non sarà possibile tenere una persona in detenzione per un periodo superiore a quello previsto dalla pena commessa; quindi, non si potranno ricreare le situazioni denunciate dal Senatore Ignazio Marino durante, che raccontava di persone rimaste tutta la vita in ospedale psichiatrico giudiziario per crimini minori.
Questo provvedimento ha acceso il dibattito: quando i reati commessi sono poco gravi e quindi con pene molto brevi, si farà in tempo a creare un percorso di cura adeguato a ristabilire un equilibrio nella persona condannata e a evitare che il reato venga reiterato?
Se a marzo 2015 le Regioni non creeranno in tempo le residenze alternative (REMS) per lo svolgimento della pena verranno commissariate dal Governo. Finalmente c’è una data certa per la chiusura degli opg. Visti i tempi biblici delle riforme, dobbiamo aspettarci un’Italia commissariata?
I 5 minuti d’aria quando i redattori sfuggono al controllo della direttrice
Nei ”cinque minuti d’aria”, Andrea, un redattore di Psicoradio racconta lo scienziato positivista diventato famoso nell’ottocento per i suoi studi sulla fisiognomica: Cesare Lombroso. In particolare parla della sua convinzione secondo la quale la criminalità ha origine dai tratti somatici del cranio e dalla fisionomia del viso delle persone. Lombroso, per avvalorare la propria teoria, effettua anche esperimenti mettendo a confronto i crani di persone normali e quelli di persone che hanno commesso reati. Andrea racconta di esperimenti che oggi sarebbero visti come torture, che Lombroso realizzava per provare il collegamento tra il piacere di uccidere e quello sessuale.
Sinapsi sonore
Per la rubrica “Fuori la musica”, Paolo presenta una canzone di Franco Battiato, cantautore, che lui definisce “marpione” perché acculturato ma sarcastico, consapevole di quello che fa ma distaccato, un po’ snob e “perfettino”. Sono queste alcune delle caratteristiche che lo attraggono. Il brano che ha scelto è “E ti vengo a cercare”. Gli piace perché gli trasmette quiete, consola e energizza allo stesso tempo.