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TSO per nulla minacciosi e canzoni per se’

Il variegato mondo di Giovanni Romagnani, esperto per esperienze

🔊 Puntata 946


TSO per nulla minacciosi e canzoni per se’

In questa puntata, i microfoni di Psicoradio ospitano Giovanni Romagnani, una persona molto nota all’interno del Dipartimento di Salute Mentale di Bologna, non solo come frequentatore ma anche per i suoi percorsi, come quello di Esperto del Supporto tra Pari (ESP). L’ESP è una figura che aiuta gli altri utenti utilizzando le proprie esperienze: ha attraversato lui stesso la sofferenza psichica, e a seguito di un percorso di recupero e di un corso di formazione, può affiancare i servizi di Salute mentale e collaborare nei percorsi di cura e recupero dalle patologie psichiatriche.

Giovanni ci ha detto di aver sperimentato con i pazienti il ricorso al “TSO”. Ma niente paura: in questo caso TSO non ha il significato terribile di “Trattamento Sanitario Obbligatorio”; al contrario, il senso dell’acronimo inventato da Romagnani è “Ti Seguo Ora”, per entrare nel vissuto dell’utente che si sta aiutando, usando nei suoi confronti strumenti come empatia ed emotività. Giovanni ha svolto il ruolo di ESP per 4 anni; gli abbiamo chiesto di ricordare qualche episodio e lui ci ha raccontato la storia di un ragazzo che aveva seguito, e che faceva largo uso di sostanze stupefacenti, ma solo o soprattutto nel weekend. E, ci dice, i suoi colleghi puntavano l’attenzione sulle sostanze, ma lui è riuscito a capire che il problema di fondo era un altro, altrettanto duro e rischioso, la solitudine, che il ragazzo cercava di attenuare con l’uso di droghe.

“Ai nostri tempi, la solitudine è un problema importante  – commenta Romagnani – con i social che rischiano di fungere da maschere per nasconderla”. Però Giovanni Romagnani non si è interessato solo alla salute mentale. Appassionato di musica, in particolare di Vasco Rossi, e di letture, ha portato in redazione “Siamo tutti matti”, di Eleonora Daniele, un libro dove viene narrata l’esperienza personale della scrittrice con un fratello che ha un disturbo dello spettro autistico. “Mi piace citare il libro di una persona che è conosciuta a livello dei mass media, perchè può essere un testimonial, e tenendo presente il ruolo che ha avuto nella storia, ha avuto del coraggio”, dice. Il nostro ospite finisce citando un album di Vasco, “Canzoni per me”, nato dalla necessità di scrivere canzoni per vocazione personale, e non seguendo esigenze di mercato.

Canzoni per se’!

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