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In barca a vela o con i somarelli

Le attività all’aria aperta che fanno bene alla mente

🔊 Puntata 621


In barca a vela o con i somarelli

Accettereste di stare su una barca a vela di 16 metri in compagnia di sei sconosciuti per 4 giorni? Perdere le staffe in spazi ristretti non è difficile e i momenti di tensione non mancano. Claudio, redattore di Psicoradio è salpato su questa barca partecipando a un viaggio organizzato da P.R.I.S.M.A. (Promuovere Realizzare Insieme Salute Mentale Attivamente), un progetto che nasce da un lungo confronto all’interno del CUFO (Comitato Utenti Familiari e Operatori). P.R.I.S.M.A. ha il compito di supportare la realizzazione dei progetti promossi dalle associazioni di utenti e familiari.

L’inizio del viaggio per Claudio è stato problematico, complice il vicino di letto che “russava come un trattore” e non lo lasciava riposare. La convivenza sulla barca a vela ha messo a dura prova più volte l’equipaggio composto da quattro persone in cura nei servizi di salute mentale, Giovanni, educatore, un volontario e lo skipper Massimo, proprietario della barca a vela. A complicare la vita sulla Foxy Lady (questo il nome della barca) ovviamente ci si è messa anche la forza del mare. Durante il viaggio ben due trombe d’aria hanno incrociato la rotta della barca. “Non ho mai visto un fenomeno così da vicino!” esclama elettrizzato lo skipper Massimo di fronte ai compagni spaventati. Per fortuna tra “alti e bassi” ci sono anche momenti da ricordare. Claudio ad esempio, una volta approdato a Levanzo, racconta di essere rimasto letteralmente rapito dallo spettacolo della luna che “rischiarava appena il mare nero”.

Veleggiare è solo una delle attività che migliorano il benessere delle persone, in particolar modo di chi soffre di disturbi psichici. Tra le realtà che praticano velaterapia ci sono anche l’associazione “Mare Aperto” di Roma, “Matti per la vela” di Genova e “Capitani coraggiosi” a Otranto. Ma non esiste solo la vela, come racconta lo psichiatra cagliaritano Alessandro Montisci, tra le vie per stare meglio ci sono anche ilcalcio e il trekking.

Per finire Psicoradio ha esplorato anche una forma originale di trekking, quello in compagnia dei somarelli. “Si crea un bel clima nel gruppo e nasce un amore per questi animali” racconta Rita Lambertini, educatrice dell’ Azienda USL di Bologna e referente del progetto.

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