STORIE DI CALCIO, STORIE DI VITA
In occasione dei mondiali di calcio in Brasile, Psicoradio ripropone due approfondimenti dedicati alle storie tragiche ed affascinanti di due figure emerse dal mondo del calcio in epoche differenti
🔊 Puntata 341
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In occasione dei mondiali di calcio in Brasile, Psicoradio ripropone due approfondimenti dedicati alle storie tragiche ed affascinanti di due figure emerse dal mondo del calcio in epoche differenti: il calciatore Justin Fashanu e l’allenatore Arpad Weisz.
Justin Fashanu, calciatore nero e omosessuale, viene trovato impiccato il 3 maggio 1998 in un garage nel centro di Londra. E’ stato il primo giocatore nero acquistato da una squadra importante, il Nottingham Forest, per la cifra record di un milione di sterline, nel 1981.
Su di lui si sono concentrate molte aspettative che Fashanu non è riuscito a soddisfare. La sua carriera, dopo l’apice nella squadra inglese, è stata caratterizzata da una continua discesa, durante la quale Fashanu dichiara pubblicamente la sua omosessualità. Accusato poi di stupro e sodomia, Fashanu si è rifugiato a Londra e si è ucciso.
Arpad Weisz, prima calciatore e poi allenatore, era un ebreo ungherese che portò Inter e Bologna a vincere tre scudetti. Nel 1940 finì, assieme alla sua famiglia, ad Auschwitz dove morì, probabilmente nel 1944. Weisz rivoluzionò diversi aspetti del calcio: modificò il modo con cui si preparavano i giocatori agli incontri e introdusse i ritiri estivi. Psicoradio ha intervistato Matteo Marani, direttore del Guerin Sportivo e autore del libro «Dallo scudetto ad Auschwitz.»