L’OMBRA DELLA MADRE
Alcuni versi della poesia che l’antropologa Margaret Mead (1901 – 1978) ha dedicato alla figlia Catherine
🔊 Puntata 283
“Che io non sia un inquieto fantasma che segua ossessivo l’andare dei tuoi passi […] Tu devi essere libera di prendere un sentiero la cui fine io non senta il bisogno di conoscere”.
Sono alcuni versi della poesia che l’antropologa Margaret Mead (1901 – 1978) ha dedicato alla figlia Catherine. La poesia è stata pubblicata nella sua autobiografia “L’inverno delle more”.
Essere genitori non è facile: quale deve essere il ruolo di madri e padri rispetto ai figli? Fino a che punto una madre può erigere muri per proteggerli?
I redattori di Psicoradio si sono interrogati sul senso di questi versi e hanno raccontato alcuni vissuti personali rievocati dalla lettura della poesia.
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