SE EDISON L’AVESSE SAPUTO…
Psicoradio indaga sull’elettroshock
🔊 Puntata 235
“Sentivo le scariche elettriche che mi percorrevano il corpo…ma da questa terapia non ho avuto nessun beneficio”. Queste sono le parole di Giulia, ora una splendida e anziana signora che in gioventù ha subito un ciclo di dodici elettroshock.
Psicoradio si è già occupata in passato dell’argomento e in questa puntata intervista il dott. Giovanni De Plato, psichiatra e docente di psichiatria all’università di Bologna. De Plato ha partecipato nel 1998 alla stesura delle linee guida che limitano l’uso dell’elettroshock nelle strutture pubbliche e private della regione Emilia Romagna.
De Plato ai microfoni di Psicoradio ha spiegato “quando ad una persona con disturbo mentale si sospende la coscienza, si sospende la vigilanza e si sospende la possibilità di elaborare un’esperienza, in questo caso non c’è cura ma violenza”. Tuttavia secondo lo psichiatra questo tipo di terapia non può essere abolita, ma solo limitata; la regione Marche abolì l’elettroshock, ma la sua decisione fu giudicata incostituzionale.
A chiudere la puntata un racconto della poetessa Alda Merini sulla sua esperienza dell’elettroshock. Raccontando di una giovane donna sottoposta alla terapia elettroconvulsiva concludeva dicendo: “…la poveretta si salvò dopo mesi e mesi di riabilitazione, ma non divenne più come prima”.
Infine vi parliamo un po’ in anticipo de Lo Spiraglio Film Festival della salute mentale che è arrivato alla sua seconda edizione a Roma. C’è tempo fino al 15 Marzo per iscriversi al concorso e inviare cortometraggi e lungometraggi che hanno trattato in modo esplicito e simbolico il tema della salute mentale. Il Festival si svolgerà il prossimo 1 Giugno a Roma.