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Autismo

Un altro modo di stare al mondo

🔊 Puntata 615


Autismo

Psicoradio torna a parlare di autismo e lo fa con la psichiatra e neurologa Rita Di Sarro, dirigente di un programma integrato disabilità e salute mentale dell’Azienda USL di Bologna.
In questa puntata, la prima di una serie, la redazione cerca indagare il complesso quadro dello spettro autistico, sfatando luoghi comuni e stereotipi che circondano le persone affette da questo disturbo.
“L’autismo è un altro modo di stare al mondo, condizionato da una sensorialità atipica. La persona che ne soffre ha un problema di comunicazione e di socializzazione con un mondo che per lei è incomprensibile”, afferma la dottoressa Di Sarro.
Le persone autistiche hanno un modo di percepire attraverso i sensi differente dalle altre persone: “hanno ipersensibilità ai rumori e alle voci, sentono cose che per noi non sono udibili. Un esempio: il condizionatore del palazzo di fianco o qualunque rumore in strada. E questo va moltiplicato per i cinque sensi. Immaginate in che confusione queste persone sono abituate a vivere”, spiega la psichiatra.
L’autismo è un disturbo di tipo organico che si manifesta per lo più tra gli uomini. Alcuni studi hanno dimostrato che “se nonno e padre sono avanti con l’età al momento del concepimento più c’è probabilità di avere un figlio autistico”. La dottoressa Di Sarro spiega che non esiste una correlazione diretta tra autismo e disabilità intellettiva e che inoltre sono state eliminate dal manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali, il DSM 5, tutte le diverse definizioni di spettro autistico perché “esistono tanti tipi di autismo quante sono le persone con autismo”. 
Albert Einstein, Steve Jobs, Isaac Newton sono solo alcuni esempi di persone geniali con un disturbo di tipo autistico.  Allora perché curare? “Perché è fonte di grande sofferenza. Più sono intelligenti più patiscono questa condizione: essere alieni in un mondo veramente strano per loro”.

Molti sono i progetti e le attività nate per aiutare le persone con autismo nell’affrontare difficoltà quotidiane. “Autismo – in viaggio attraverso l’aeroporto”, è un progetto nato dalla collaborazione tra l’aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna, ANGSA (associazioni nazionale genitori di soggetti autistici) e l’Azienda USL di Bologna. Si tratta di un percorso facilitato pensato per persone con disturbo autistico che viaggiano in aereo e prevede un kit sensoriale per affrontare il viaggio, un video che spiega i rumori che si sentono in aeroporto, personale specializzato che supporta gli spostamenti e una stanza amica dove sostare in attesa dell’imbarco.

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