Aggiungi i tortellini a tavola
Il Tortellante è un’associazione formata da persone con autismo e familiari. Un laboratorio di cucina.
🔊 Puntata 736
Lorenzo Casarini è un Tortellante: fa infatti parte di una associazione, il Tortellante, attiva a Modena dal 2016 e formata da persone con autismo e familiari. Il nome viene dal laboratorio di cucina ideato dall’associazione, dove si prepara e vende la pasta ripiena più famosa dell’Emilia- Romagna. Il Tortellante è una palestra di autonomia per i 25 ragazzi con autismo che ci lavorano. I più piccoli hanno 16 anni e partecipano con progetti di alternanza scuola-lavoro, i più grandi oggi hanno 25 anni ma, come ci ha detto la presidentessa dell’Associazione Erica Coppelli, “l’età crescerà perchè non c’è un limite in uscita”.
I Tortellanti hanno già preparato la loro pasta per il Papa, per il presidente della Repubblica Mattarella e per l’ex Presidente del Consiglio Conte, ma la loro forza è nell’attività quotidiana.La psicologa Martina Rossetti ci racconta che all’inizio le nonne dei ragazzi partecipavano al progetto, ma la passione per la pasta ha ampliato i confini, e oggi (Covid permettendo) tante donne di tutta la zona fanno i turni per aiutare in laboratorio, in un continuo incontro tra generazioni e sensibilità diverse.L’idea di conoscere i Tortellanti è nata da una redattrice di Psicoradio, Barbara, che, da vera appassionata di cucina, ha sempre sostenuto che tenere le mani in pasta la fa stare bene. Forse per questo, e per i consigli culinari che ci siamo scambiati, il dialogo tra Lorenzo Casarini, suo padre Gianluca, Erica Coppelli, Martina Rossetti e la redazione di Psicoradio si è svolto a distanza, ma sembrava di essere in una cucina, in attesa che il brodo fosse pronto per mangiare finalmente i tortellini di cui tanto abbiamo parlato.
Tutto il progetto è sostenuto da una salda equipe scientifica, formata da Martina Rossetti e Alessandro Rebuttini e guidata dal neuropsichiatra Franco Nardocci, che studia per ogni ragazzo i progetti di autonomia più indicati. Questo, per Erica Coppelli, il punto forte dell’associazione, che sostiene da un punto di vista psicologico anche i genitori che sono parte integrante del processo di autonomia dei propri figli. Il cibo ha anche il grande pregio di far respirare aria di famiglia. Come spiega Gianluca Casarini, i genitori sanno di affidare i loro figli a una famiglia allargata in cui la chef, che non ha figli propri, si trasforma ogni giovedi, giorno di laboratorio, in madre di 25 giovani cuochi. I Tortellanti nascono dall’associazione Aut aut, nell’ambito dei progetti “dopo di Noi”.