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Storia di Rosaria e di sua figlia che voleva sparire
L’anoressia vista da una madre
🔊 Puntata 696


Storia di Rosaria e di sua figlia che voleva sparire <br> <span> L’anoressia vista da una madre </span><br> 🔊 Puntata 696

Rosaria vive con la figlia Maria in una città del Sud Italia, le due hanno un rapporto fatto di piccole liti tipiche dell’età adolescenziale e anche il fatto che Maria “facesse fatica a mangiare” inizialmente non viene considerato un vero e proprio disturbo dalla madre.
Dopo un po’ di anni si accorge che sua figlia è anoressica ma non riesce a parlarne con nessuno: “All’epoca parlarne in paese era come dire che mia figlia era una squilibrata, era un vero tabù”. Solo qualche anno dopo un incidente in macchina in cui rimane coinvolta Maria le cose iniziano a cambiare. La figlia prende coscienza della sua malattia in ospedale ed inizia un percorso terapeutico fatto di momenti di rabbia, di incomprensione. “Vedevo che il suo era un comportamento che aveva contro di me e suo padre.
Se non ci vedeva qualcosa smangiucchiava, ma appena ci incontrava smetteva subito” racconta ancora Rosaria. Solo dopo un lungo percorso la madre di Maria capisce qual è stata la causa scatenante della malattia di sua figlia: la sua assenza dovuta al lavoro e ad una cura che doveva seguire. Certo, conclude Rosaria: “Mia figlia sta meglio, però penso che l’anoressia è una malattia che non ti scrolli mai di dosso, bisogna lottare sempre perché al minimo contraccolpo si rischia di ricaderci”.

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