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L’ANNO CHE VERRÀ

Passioni e buoni propositi

🔊 Puntata 525


L’ANNO CHE VERRÀ

 

 

Il 2017 è agli sgoccioli e noi di Psicoradio ci siamo chiesti quali sono i nostri “buoni  propositi” per il nuovo anno e quali passioni ci sostengono nei momenti difficili. Molte le idee dei redattori e delle redattrici per arricchire il palinsesto dell’anno che sta arrivando: si va da una rubrica musicale per viaggi sonori a una sulle serie tv, dagli approfondimenti sul tema dei disturbi alimentari al rapporto tra medico e paziente.

 

 

“Vorrei che Psicoradio indagasse tutti quei comportamenti che sono legati all’uso di internet e dei media digitali, perché sempre più spesso si associa il disagio psichico all’uso di queste tecnologie”, spiega uno dei tutor di Psicoradio. E’ il cinema però ad essere una delle passioni che accomuna tutta la redazione: “Vogliamo creare una rubrica dedicata al grande schermo e parlare dei film da un punto di vista psi”. Poi c’è il sogno di Claudio: “Il mio proposito per il 2018 è trasferirmi ai tropici”. Come rimedio alla malinconia e per superare “le giornate no” c’è chi preferisce sfogarsi in un campo da tennis, chi fare del volontariato e chi invece ama ascoltare musica per ore. E c’è chi, come Morena, si propone di “Amare, amare, amare”.

 

Infine, come regalo di fine anno e viatico per l’anno nuovo, vi lasciamo con alcuni versi di una poesia scritta da Pier Paolo Pasolini nel ’62 e letta da Toni Servillo, “Profezia”:  “Alì dagli Occhi Azzurri, uno dei tanti figli di figli, scenderà da Algeri, su navi a vela e a remi. Saranno con lui migliaia di uomini coi corpicini e gli occhi di poveri cani dei padri sulle barche varate nei Regni della Fame. Porteranno con sé i bambini, e il pane e il formaggio, nelle carte gialle del Lunedì di Pasqua. Porteranno le nonne e gli asini, sulle triremi rubate ai porti coloniali”.

 

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