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ADAM KABOBO: VOCI CATTIVE LASCIATE SOLE

‘’Mi hanno guidato le voci, di solito le sento e cammino, ma sabato mi hanno detto di fare cose cattive’’

🔊 Puntata 285


ADAM KABOBO: VOCI CATTIVE LASCIATE SOLE



“Mi hanno guidato le voci, di solito le sento e cammino, ma sabato mi hanno detto di fare cose cattive”

 

Sono le parole che Adam Kabobo, ganese trentunenne, ha detto alle forze dell’ordine dopo aver aggredito e ucciso 3 persone, all’alba di sabato 11 maggio.

 

Psicoradio ha visto rinascere molto spesso in questi giorni l’associazione tra “udire le voci” e “violenza”; un’associazione che però, secondo gli psichiatri ed esperti intervistati dalla redazione in questi anni, non è affatto automatica. Udire le voci è un fenomeno più diffuso di quello che si pensi e non è più considerato un sintomo di schizofrenia, neppure dal nuovo DSM, il manuale internazionale per la diagnosi psichiatrica.

 Psicoradio ritiene invece che queste “esplosioni di violenza” siano il frutto di una sofferenza e un disagio non curati. Adam aveva già manifestato comportamenti violenti un anno fa, nel centro di Cara, stava evidentemente male, ma il suo disagio non è stato abbastanza ascoltato.

 

In questa puntata non si parla solo di incubi, ma anche di sogni. A Bologna infatti il 25 maggio si terrà il convegno “Il sogno, crocevia di mondi”, organizzato da Officina Mentis, un’associazione psicoanalitica per la formazione e la ricerca clinica,.

 

 

 

Il sogno è un crocevia di mondi perché l’essere umano, in tutte le culture, da sempre sogna e il  sogno è un elemento che unisce ogni uomo. Il titolo del convegno fa riferimento anche al fatto che la giornata di studio sul sogno sarà multidisciplinare, come spiega ai microfoni di Psicoradio la psicoanalista Angela Peduto, presidente di Officina Mentis: “Saranno presenti antropologi, etnopsichiatri, psicanalisti di diverso orientamento teorico. Ciascuna disciplina si metterà a confronto in reciproco dialogo entro e oltre le reciproche specialità.”.

 

 

 

 

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