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Io come voi


Io come voi sono stata sorpresa
mentre rubavo la vita,
buttata fuori dal mio desiderio d’amore.

Io come voi non sono stata ascoltata
e ho visto le sbarre del silenzio
crescermi intorno e strapparmi i capelli.

Io come voi ho pianto,
ho riso e ho sperato.
Io come voi mi sono sentita togliere
i vestiti di dosso
e quando mi hanno dato in mano
la mia vergogna
ho mangiato vergogna ogni giorno.

Io come voi ho soccorso il nemico,
ho avuto fede nei miei poveri panni

e ho domandato che cosa sia il Signore,
poi dall’idea della sua esistenza
ho tratto forza per sentire il martirio
volarmi intorno come una colomba viva.

Io come voi ho consumato l’amore da sola
lontana persino dal Cristo risorto.

Ma io come voi sono tornata alla scienza
del dolore dell’uomo, che è la mia scienza.

 

Da Ballate non pagate, 1995

 

 

Con questi versi di Alda Merini, letti da redattrici e redattori con le voci spezzate dall’emozione che questa poesia genera, è iniziata nel novembre 2006 la prima trasmissione di Psicoradio.

“Io come voi” – scrive Alda Merini. Io come chiunque di noi, che può stare male, perdersi, soffrire, e però anche preparare da mangiare, camminare, studiare, voler bene, giocare con il gatto, lavorare, scrivere poesie. Cercare di vivere.

La scienza del dolore dell’uomo (e delle donne!) è il sapere che Psicoradio ha accumulato in novecento puntate. Anni di lavoro in una redazione in cui lavorano persone in cura presso i servizi di salute mentale, dunque “esperti per esperienza”, ed esperti di comunicazione.

Tutti insieme impariamo “la scienza del dolore”, e come non arrendersi.