FAMIGLIA E DOLORE PSICHICO
Trincas: Manca ancora il sostegno alle famiglie
🔊 Puntata 592
Quali sono le difficoltà che i familiari di persone che soffrono di disturbi psichici si trovano a dover affrontare? Ne abbiamo parlato con Gisella Trincas, presidente dell’UNASAM (Unione Nazionale delle Associazioni Per la Salute Mentale), che parla ai microfoni di Psicoradio rivolgendosi ai cuori di tutte le famiglie.
Sorella di due persone affette da gravi patologie psichiche, Gisella Trincas ha lanciato un appello alle famiglie dei pazienti psichiatrici: “Non rifiutateli. Uno dei più grandi dolori di chi soffre di una patologia mentale è il sentirsi abbandonato dalla propria famiglia”. Trincas ha poi raccontato la sua esperienza: “Quando mia sorella si ammalò, mia madre pensò che sua figlia fosse diventata cattiva. Non accettava che i comportamenti a volte aggressivi della figlia fossero conseguenza della malattia psichica. Era un modo per non interrogarsi su cosa potesse essere accaduto. Per fuggire dalle proprie responsabilità”.
Invece il ruolo e il sostegno della famiglia intera, non solo da parte dei genitori, ma anche di fratelli e sorelle, sono fondamentali: “tutto il nucleo familiare deve farsi carico di accoglienza, rispetto, accompagnamento e deve trovare insieme delle soluzioni. Infatti – conclude Trincas – Non esiste nessun servizio di salute mentale a supporto delle famiglie”.
A seguire potrete ascoltare i nostri “5 minuti d’aria” in cui noi redattori “sfuggiamo dalla direttrice”. Barbara ci parla di cucina, in particolare di quella bolognese, e del piatto tipico per eccellenza: i tortellini! A tal proposito la nostra redattrice racconta che sua nonna, che le ha insegnato a fare i tortellini, le diceva: “attraverso la sfoglia si deve vedere il Santuario di S. Luca”. I segreti per una buona sfoglia? “Usare solo il mattarello e il tagliapasta seghettato”.
Vanes ha due grandi passioni: i libri e il cinema. Nei suoi 5 minuti d’aria ci parla di cinque libri che a lui piacciono molto. Si va da titoli horror come “Lasciami entrare”, a romanzi storici come “Il petalo cremisi e il bianco”, al quale l’autore “ha lavorato per 15 anni”, fino ad arrivare alla distopia raccontata da Richard Adams ne “La collina dei Conigli”. “Un viaggio di conigli verso la Terra Promessa”.