Questa puntata forse rispecchierà un po’ la tristezza di Psicoradio perché è una trasmissione che ricorda Gabriele, un redattore che se ne è andato nel sonno, a 42 anni, per un infarto, dopo che è stato con noi dal 2008: sette anni in cui ogni settimana, per più di dodici ore, abbiamo lavorato gomito a gomito. Abbiamo recuperato alcuni frammenti di puntate registrate e realizzate da Gabriele nel corso di questi anni e ciascuno dei redattori ha dedicato a lui un ricordo. Ecco qualche frase estratta dalle tante e affettuose testimonianze:
“Una persona umile con le sue bellissime battute al volo.”
“ Di Gabri vorrei ricordare la delicata gentilezza, la bontà d’animo e la sua disponibilità.”
“ Parafrasando il film il grande Gatsby, io lo chiamavo il Grande Gabri.”
“ Mi ricordo le grandi ma poche mangiate che abbiamo fatte assieme.”
“ Mi aveva messo da subito a mio agio facendomi sentire parte di questa grande famiglia che, come diceva lui, l’aveva accolto.”
“ Io e Gabri condividevamo gusti musicali molto pop.”
“ Mi trema la voce parlando di te, ricordando le tue battute, la tua comicità e il tuo essere sempre allegro.”
“ Siamo stati insieme qui a Parigi, bene, come due amici di lungo corso.”
“ Con poche cose dava veramente tanto come per esempio le caramelle che ci regalava.”
“ Mi ricordo di te quando abbiamo fatto assieme la puntata sul Signor Bonaventura. ”