UN’ ALTRA PUNTATA SULLE VOCI!
che sono tante, diverse, e non sempre sintomo di malattia.
🔊 Puntata 391
Psicoradio ha chiesto al dr Stefano Canini e alla dr.ssa Leni Semprini che cosa vuol dire sentire le voci. Esistono molti modi di sentirle: ci sono voci che vengono udite esternamente, come se appartenessero ad una persona in carne e ossa; quelle che vengono sentite internamente, nella propria mente, nel proprio corpo.
E le voci possono essere “buone” o “cattive”. Ma un tipico esempio di udire le voci è anche l’amico immaginario dei bambini. Quell’amico che improvvisamente compare, e poi improvvisamente svanisce durante la crescita; e a nessuno viene in mente di associare questo fenomeno ad una patologia.
In realtà, afferma Stefano Canini, ciò che è sicuro è che il fenomeno delle voci non riguarda esclusivamente le malattie mentali; anzi, la maggioranza delle persone che sentono le voci non ha malattia psichiche. La percentuale di popolazione che sente le voci varia dal 7% al 15% e solo un terzo sente l’esigenza di curarsi; le altre persone invece integrano il loro sentire le voci nella vita di tutti i giorni. Ciò che viene sottolineato, insomma, è che udire le voci non significa necessariamente essere affetti da una grave malattia.
ANDREA AL PIANO
La puntata si conclude con Andrea, un redattore di Psicoradio, che racconta il suo rapporto con il pianoforte e ci fa ascoltare qualche brano : “Quando avevo 6 anni mio padre mi fece andare a scuola di pianoforte e penso sempre che sia stato il suo regalo più … Dopo 8 anni decisi di smettere la scuola di piano; anche perché ero sempre più terrorizzato dai saggi, dove mi emozionavo sempre e alla fine sbagliavo a suonare le note (…) Adesso, ho deciso di riprendere ma stavolta pagato da me, e tra un po’ darò un saggio in una orchestra.”