I suicidi alla Foxconn, i sogni dei giovani cinesi, e la ”tratta degli schiavi” malati di mente
🔊 Puntata 230
Nel 2010 quattordici lavoratori della Foxconn della sede di Shenzen, in Cina, hanno tentato di togliersi la vita saltando nel vuoto. La Foxconn è una grande azienda cinese che impiega circa un milione di operai: produce e assembla componenti per Apple, Intel, HP, Nokia, Microsoft, Sony, Ericsson e altri marchi internazionali.
Psicoradio ha cercato di capire qualcosa di più su questi suicidi: sono la risposta estrema a condizioni di lavoro estreme, oppure sono espressioni di un disagio che va oltre?
E come sono trattate in Cina le persone che manifestano un disagio psichico?
La redazione ha intervistato Ivan Franceschini che, insieme a Tommaso Facchin, ha realizzato il documentario “Dreamwork China”: per giorni e giorni i due autori, in uno studio fotografico di fronte alla Foxconn, hanno ripreso ed intervistato i giovani operai che uscivano dalla fabbrica.
Ne è uscito un quadro di sogni, speranze, condizioni di vita di ragazze e ragazzi cinesi, che fa capire come i suicidi della Foxconn siano solo l’indizio più visibile di una situazione molto complessa.
Nella puntata di Psicoradio si alternano le testimonianze dei lavoratori cinesi, e gli interventi dell’autore del documentario che denuncia, tra le altre cose, una “orribile tratta degli schiavi” che coinvolge migliaia di persone con deficit mentali costrette a lavorare in fornaci clandestine.