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SENTIRE LE VOCI – VEDERE LE VOCI


SPECIALE AVATAR THERAPYJulian Leff

Fino dalle prime trasmissioni Psicoradio si è interessata al tema delle cosiddette “voci”: definite allucinazioni auditive dagli psichiatri, entità da chi crede nel sovrannaturale, magari anche demoni dagli esorcisti.

Sentire le voci è un fenomeno che caratterizza moltissime persone diverse tra loro, non tutte necessariamente accompagnate da una diagnosi di schizofrenia, molte invece inserite in situazioni di vita “normali”. Le persone che hanno a che fare, o hanno avuto a che fare con le voci sono circa il 4% della popolazione totale, in Italia più di due milioni.

In questo speciale sulle voci e sulla Avatar Therapy del dottor Julian Leff trovate:

Approfondimenti sulla AVATAR THERAPY
La biografia di Julian Leff
L’intervista a Julian Leff
L’intervento di Julian Leff al convegno “Dare un volto alle voci”
I commenti della redazione sull’Avatar Therapy
Le puntate di Psicoradio dedicate al tema delle “voci”
I link ai siti che si occupano di sentire le voci

Nel mese di maggio si è tenuto a Bologna il seminario “Dare un volto alle voci”, organizzato da Angelo Fioritti e Stefano Canini, del Dipartimento di salute mentale di Bologna, insieme ad alcuni gruppi di uditori di voci, per ospitare il professor Julian Leff. Il seminario è stato l’occasione per presentare, per la prima volta a livello internazionale, un nuovo, straordinario metodo di cura: la Avatar Therapy, inventata dallo psichiatra Julian Leff, del Maudsley Hospital di Londra.

Julian Leff, Professore Emerito all’ Institute of Psychiatry di Londra, è una delle massime autorità nel campo della psichiatria sociale e delle terapie con familiari, ed è autore di numerose pubblicazioni scientifiche e di libri, alcuni tradotti anche in italiano. Psicoradio, la radio della mente, lo ha intervistato per approfondire questo metodo di cura unico al mondo.

La Avatar Therapy, come il nome fa intuire, sfrutta le nuove tecnologie per “dare un volto alle voci”, per creare degli avatar, rappresentazioni virtuali delle voci di ciascun paziente, e usarli per ridurre o eliminare gli elementi di angoscia e disturbo che questo fenomeno spesso comporta, soprattutto quando si tratta di voci cattive, persecutorie.

E’ facile intuire l’interesse con cui hanno ascoltato il prof. Leff i molti uditori di voci presenti al seminario, che sono intervenuti con domande e commenti, e Cristina Contini, che di mestiere fa la consulente finanziaria e gestionale, ma è anche presidente dell’associazione “Noi e le voci” di Reggio Emilia: “Ho cominciato ad avere allucinazioni uditive in seguito a un coma. Lentamente sono riuscita a trovare una disciplina mentale, un equilibrio che mi ha permesso di non impazzire”.

In Italia cominciano ad essere numerosi i gruppi di uditori di voci, che cercano, con il confronto, di ridurre gli effetti negativi di questo fenomeno e di controllarne l’invasività.

Lo speciale su Julian Leff è in lavorazione. Nei prossimi giorni troverete altri contenuti

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