
Lo sapevate che Psicoradio è diventata anche una storia a fumetti? Infatti nel numero 3 della Revue Desinée Italia, l’informazione a fumetti, c’è una storia intitolata ”Onde Lunghe” dedicata a Psicoradio. Gli autori sono lo sceneggiatore Paolo Ferrara e il disegnatore Mattia Moro. Il 12 gennaio la redazione di Psicoradio ha partecipato alla presentazione della rivista alla libreria Modo Infoshop di Bologna ma prima i due sono venuti nei nostri studi e li abbiamo intervistati.
Abbiamo chiesto loro qual è stata la cosa più difficile nel trasformare l’idea di Psicoradio in un fumetto. Paolo Ferrara spiega che “sicuramente è stato scegliere quali tipi di immagini e abbinamenti volevamo fare” e cioè come far funzionare insieme disegni e parole cercando di essere rispettosi e sintetici, considerando anche che avevano molto sceneggiatura e poche pagine. “Il lavoro piu difficile è stato sicuramente quella della sintesi e scrematura della sceneggiatura anche perché Psicoradio è un progetto complesso lungo e pieno di angoli e di modi di vedere le cose” racconta Mattia Moro. “Da un punto di vista grafico abbiamo cercato di lavorare con delle metafore zoomorfe per arrivare dove la parola non riesce ad arrivare o ad avere più mordente.” E così, ad esempio, per l’ insetto stecco raffigura i disturbi alimentari, il camaleonte il disturbo bipolare e così via.
Iniziamo però la puntata con i versi tratti da “Il diritto di gridare” dell’afghana Nadia Herawi Anjuman, morta massacrata di botte dal marito nel 2005: aveva appena 24 anni e da 6 mesi era diventata madre di una bambina.