Uomini che si interrogano
Da anni alcuni gruppi di “autocoscienza maschile” riflettono su temi e stereotipi legati all’identità e ai rapporti fra generi
🔊 Puntata 719

Da anni alcuni gruppi di “autocoscienza maschile” riflettono su temi e stereotipi legati all’identità e ai rapporti fra generi Federico Battistutta, insegnate di lettere, fa parte del “Cerchio degli uomini” di Milano.  Un gruppo di uomini di diverse età, storie e origini che dal 1999,  ogni 15 giorni si riunisce per riflettere su se stessi e sull’identità maschile, con uno sguardo critico verso la società patriarcale “imperante” .

“Gli incontri durano circa due ore – spiega Battistutta – Iniziamo con un momento di rilassamento molto informale: chi chiude gli occhi, chi si concentra sul respiro… Poi ognuno racconterà qualcosa che gli è
successo. Da li’ si deciderà l’argomento della giornata: si va dai problemi dovuti all’invecchiamento, ai rapporti con figli, amici, colleghi, partner… anche cose molto intime. Cerchiamo di teorizzare il meno possibile, l’invito è di partire da una propria esperienza e raccontare soprattutto come la viviamo a livello emotivo; ci interessa molto meno fare discorsi generali o teorizzare.”

“Il nostro gruppo – continua – si colloca all’interno di Maschile Plurale, un movimento presente a livello nazionale, nato nel maggio 2007, dall’ esigenza di una riflessione critica sull’identità maschile da parte di
uomini che non si riconoscono più in certi modelli dominanti”.
Anche la prossima puntata di Psicoradio sarà dedicata ad un gruppo di confronto fra uomini: ascolteremo da Roma, Stefano Ciccone, uno dei fondatori di Maschile Plurale, associazione che oggi è presente in numerose regioni italiane: Piemonte, Liguria, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Campania, Puglia, Sicilia.