
Seconda parte dell’intervista allo psichiatra Martino Ragusa, appassionato ed esperto di cibo, ribattezzato in redazione lo “psicocuoco”. I suoi pareri hanno innescato una discussione su diverse problematiche legate al cibo: dalle abbuffate, quel riempirsi che “non riempirà mai il vuoto”, agli squilibri alimentari come bulimia ed anoressia che nelle sue parole “significano comunicazione di un disagio” fino ad un altro tema molto sentito dalla redazione ovvero il rapporto tra psicofarmaci ed ingrassamento. “Gli psicofarmaci quando ci vogliono ci vogliono. È come un coltello: lo puoi
usare per ferire o per sbucciare una mela, puoi farne un uso buono o uno cattivo. Non li butterei nel pattume perché ho visto gente stare meglio però l’effetto secondario dell’ingrassamento è importante perché va a incidere sul sé corporeo” commenta Martino Ragusa.
Passa poi in rassegna cibi consolatori “come una zuppa calda d’inverno”, quelli euforizzanti, quelli energetici e così via. Ed infine, spiega lo psicocuoco: “esistono situazioni afrodisiache più che cibi afrodisiaci”. Barbara, redattrice di Psicoradio, vede nella cucina un modo per rilassarsi senza perdere il gusto del buon cibo. In chiusura offre agli ascoltatori una ricetta consolatoria: la mousse di mortadella.