“Muri di versi è una strada che si popola di poesie, d’incontri, di confronti e di scoperte”.
In questa puntata proseguiamo il discorso sull’importanza delle parole: Psicoradio parteciperà a “Muri di Versi” che si svolgerà a Bologna dal 17 al 19 maggio. Cos’è Muri di Versi? Un festival di poesia di strada e un esperimento comunitario di socialità poetica, giunto quest’anno alla quinta edizione. Spiega Anita Bianco, una delle organizzatrici: “socialità poetica vuol dire utilizzare la poesia associata ad altre forme d’arte e ritrovarsi tutti insieme in una strada di Bologna, che è via Fondazza, ormai da 5 anni, per dare vita ad un’incontro di socialità tra i partecipanti”.
Venerdì 17 alla Biblioteca Italiana delle Donne verranno lette le poesie della poetessa femminista afroamericana Audre Lorde: tradotte dal collettivo Wit (Women in Traslation). “La poesia per Audre Lorde non è un lusso, scrivere per lei è una necessità.- ci dice l’organizzatrice del Festival – Tutte le sue poesie esprimono momenti particolari della sua esistenza: il rapporto con la madre e con il padre, il suo essere madre, moglie, ma anche lesbica, l’aver vissuto momenti molto forti sin da bambina legati al razzismo e l’incontro con i movimenti di lotta per la difesa dei diritti civili”.
Il 18 e 19 maggio la poesia in varie forme e di tanti autori invaderà i portici di via Fondazza, nel centro della città. Ci sarà anche Psicoradio che invita tutti a fare un gioco: fermatevi a leggere sulle colonne di via Fondazza una serie di titoli di giornali. Chiedetevi se sono “giusti” o “sbagliati”. In piazzetta Morandi potrete confrontarvi con il parere della nostra redazione.
Ad esempio cosa c’è di sbagliato in un titolo come “Raptus di follia. Uccide la fidanzata”?
Il titolo ha una funzione fondamentale: ci fa scegliere se continuare a leggere l’articolo o meno. Quasi nessuno infatti legge interamente un giornale. Questo significa che la maggior parte dei lettori si forma opinioni e credenze rispetto a temi che non approfondisce leggendo completamente gli articoli. E possiamo pensare che molte impressioni, sensazioni , paure, stereotipi possano essere alimentati non tanto da una lettura attenta dell’articolo, quanto dallo sguardo frettoloso su titolo, sottotitolo e occhiello.
L’intenzione degli organizzatori è quella di portare dentro Muri di Versi realtà molto eterogenee: “I muri di Muri di Versi non rappresentano distanze, separazioni e confini. E poi c’è tutta una dimensione legata al muro di via Fondazza che è un sostegno, uno spazio che può diventare un quadro, una poesia e così via”.
Il settimo senso
Donne
Che costruiscono nazioni
Imparano
Ad amare
Uomini
Che Costruiscono nazioni
Imparano
Ad amare
Bambini
Costruttori di castelli di sabbia
Vicino al mare che sale.
da From a land where other people live (1973) – Audre Lorde