Cineforum, corso di cucina, ginnastica, giardinaggio e shiatsu. Queste sono solo alcune delle attività che si svolgono ogni giorno nella REMS di Casale di Mezzani in provincia di Parma, che dal 2015 è una delle residenze per l’esecuzione delle misure di sicurezza dell’Emilia-Romagna, insieme a quella di Bologna. Le REMS sono le strutture che hanno sostituito gli OPG, gli ospedali psichiatrici giudiziari. Insieme al nome è cambiato anche il trattamento degli autori di reato con disagio psichico che scontano in questi luoghi la loro pena. La strada è quella del reinserimento sociale dei pazienti.
“I residenti non possono più stare un tempo indefinito in un luogo di custodia, come accadeva negli OPG” racconta Giuseppina Paulillo, responsabile della struttura di Parma. I tempi di permanenza nelle REMS, possono variare dai 2 ai 10 anni, in funzione della pena applicata dal giudice. La media di permanenza a Parma è di circa un anno. Psicoradio vi racconta una giornata tipo all’interno di questa struttura, che è il riadattamento di una vecchia scuola di paese, dotata di una sala comune per la colazione e le attività. Le misure di sicurezza sono ridotte alla presenza esterna di una guardia giurata e ad alcuni dispositivi che permettono di mettersi in contatto veloce e diretto con le forze dell’ordine in tempo reale, in caso di necessità. Nonostante questo, dal 2015 ci sono stati solamente tre allontanamenti: in tutti e tre i casi, nessuno ha commesso reati e, come sottolinea la dott.ssa Paulillo “nessuno aveva intenzione di reiterare il reato”.