PICCOLE RESISTENZE QUOTIDIANE
Psicoradio ricorda il 25 aprile
🔊 Puntata 438



Psicoradio ricorda il 25 aprile, riflettendo con i redattori sulle piccole resistenze quotidiane. Non vogliamo banalizzare il sacrificio di chi ha combattuto tanti anni fa, piuttosto considerarlo come un esempio ancora valido.
“La mia resistenza è cercare di fare una vita normale, con mio figlio e la mia compagna, e a non abbandonarmi all’assistenzialismo.”, raccontava qualche tempo fa M., uno dei redattori. “La mia casa ha resistito ai bombardamenti della seconda guerra mondiale. Oggi c’è ancora una crepa e ogni volta che la guardo penso alla fortuna che ha avuto e a quanto è stata forte“.
“Ogni giorno resisto alla depressione. Non è facile ma, cerco di farcela”.

 

 

Continuando nella carrellata di piccole resistenze quotidiane, la redazione di Psicoradio ragiona anche sul significato della parola liberazione. Cos’è per noi la liberazione? Cosa ci rende liberi?
Per qualcuno è il suono delle campane tibetane, il vento o una lunga nuotata in mare aperto; per qualcun altro è essere liberi dai pregiudizi e dalle aspettative che gli altri hanno su di noi.
“La cosa che mi fa sentire più libero in assoluto è una bella seduta di psicoterapia!”, racconta Lorenzo, un redattore.