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In questa puntata Psicoradio parla di due temi molto sentiti dalla redazione. La settimana scorsa Roberto Saviano ha rilasciato un’intervista a El Pais, nella quale lo scrittore confessa le proprie difficoltà a vivere sotto scorta, l’uso di psicofarmaci, e arriva addirittura a parlare della paura di “finire in ospedale psichiatrico”.
L’intervista è stata ripresa da molti quotidiani italiani: Repubblica, Corriere, Mattino, Fatto Quotidiano, ecc. Tutto ciò ha suscitato un acceso dibattito all’interno della redazione di Psicoradio: “Gli ospedali psichiatrici non esistono più in Italia, non se ne può parlare ancora come se ci fossero. E non bisogna aver paura a prendere psicofarmaci”. Ma soprattutto, la discussione ha riguardato i titoli delle testate italiane che hanno ripreso la notizia: come “Confessione choc di Saviano”. La redazione, pur comprendendo lo sfogo e l’angoscia del giornalista, gli ha scritto una lettera aperta.
Perché le parole hanno un peso che non può essere sottovalutato. Nonostante la lettera sia stata ripresa da numerose agenzie di stampa, attendiamo ancora (fiduciosi) una risposta da parte del giornalista napoletano.
Nella seconda parte della puntata la redazione indaga il rapporto tra psichiatri e pazienti. “…L’essere capiti è un qualcosa di veramente raro… credo che esista più che altro il rispetto dell’altro.” “…nella mia esperienza invece è sempre prevalso il lato umano… anche se lui ci tiene a definire i ruoli…” “Io preferisco che non ci sia un rapporto amicale, non voglio dare del tu alla mia psicologa”