
“Può succedere che il medico abbia poco tempo per farsi una formazione continua sugli psicofarmaci e quindi sia indotto ad ascoltare un po’ ingenuamente gli informatori delle case farmaceutiche. Il loro marketing è ancora abbastanza spudorato, una vera e propria pubblicità”.
Psicoradio continua ad occuparsi di psicofarmaci, in particolare in relazione al nuovo DSM V, intervistando la dott ssa Antonella Piazza e il dott. Marco Menchetti, psichiatri e farmacologi del Dipartimento di Salute Mentale dell’ AUSL di Bologna.
Il recente DSM V (Diagnostic and Statistical Manua of Mental Disorders) il manuale “Bibbia degli psichiatri” che elenca sintomi, diagnosi e protocolli, ha allargato molto le categorie diagnostiche, ed è stato criticato perché induce un aumento dell’assunzione di psicofarmaci.
In questo quadro, il marketing delle case farmaceutiche continua ad essere pressante nei confronti degli psichiatri, anche se, secondo la dott.ssa Piazza, sono state poste delle limitazioni, ad esempio sui regali che venivano fatti dalle case farmaceutiche. Altro capitolo affrontato nel l’intervista è quello legato alle modalità di sedazione e di contenzione, fisica e chimica, quando si verificano situazioni di aggressività. Questo punto ha suscitato discussione tra i redattori di Psicoradio, e ne parleremo in puntate future.