
“Ho scelto questa canzone perché mi ricorda i periodi in cui costruivo tanto, periodi in cui c’era molta più speranza di oggi. Mi dà un senso di serenità, ma anche tanta voglia di muovermi”.
Questo è lo psicoregalo del direttore generale dell’azienda USL di Bologna Francesco Ripa di Meana, che è stato negli studi della redazione in occasione dell’evento “Restituzioni” che ha segnato la restituzione definitiva del complesso dell’ex manicomio Roncati ristrutturato alla città.
Gli psicoregali dei redattori continuano con buona musica e poesie che, anche se apparentemente malinconiche, fanno riflettere sulle dinamiche della vita e sui suoi repentini cambiamenti.
La puntata prosegue con la voce di Nello Ragusa, psichiatra appassionato di cucina che ha trasformato il suo amore per il cibo in un lavoro. “Se avessi continuato a fare lo psichiatra avrei impiantato un laboratorio di psicoterapia in cucina. A una persona che soffre per esempio di bulimia e che si inginocchia davanti al frigo e divora qualunque cosa, mi sarebbe piaciuto spiegare che quell’oggetto che sta divorando ha un nome, una storia, una sua dignità. Quindi prendere in mano questo carbone ardente, questo persecutore consolatore che è il cibo, e dire bene, adesso siamo uno di fronte all’altro, ci affrontiamo, e vediamo se possiamo trovare un accordo”, ha commentato Ragusa.
Pur continuando a frequentare il mondo della psichiatria perché “gli psichiatri sono come i preti, non si spretano mai”, oggi è soprattutto un giornalista gastronomico e fa parte dell’associazione “La compagnia del cibo sincero”. Con lui la redazione si è confrontata sulla dimensione del senso di colpa spesso legato al mangiare, sulle dinamiche dei disturbi alimentari e anche, tema molto sentito dalla redazione, sul rapporto tra psicofarmaci e ingrassamento.