La seconda puntata dedicata ai servizi sull’alcolismo
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“Avevo l’immagine dell’alcolista come di un barbone che giocando a carte si ritrova ubriaco sotto il tavolo. E invece ero io. Io non pensavo di essere un’alcolista perché dicevo: smetto quando voglio. Io sono una persona che non trasgredisce mai, non metto nemmeno la macchina in divieto di sosta, mi piace la vita tranquilla”.
In questa puntata continua l’inchiesta di Psicoradio sull’alcolismo.
Dopo la puntata dedicata ai servizi offerti dal SERT, Psicoradio ha visitato lo sportello ACAT (Associazione Clubs Alcolisti in Trattamento) di Bologna e intervistato la dott.ssa Alberti e la signora Carla. Carla e la dott.ssa Alberti raccontano le loro idee sull’alcolismo, e le tappe per convivere con un problema dal quale, secondo il punto di vista dell’ACAT, non si esce mai completamente, ma con il quale si può convivere.
Per Carla “all’inizio è assurdo pensare di non bere neanche un bicchiere; poi, quando sei fuori dal meccanismo di controllo della sostanza, potresti fare quello che vuoi, decidere se bere o non bere, ma quello che vuoi fare è non bere più”.
“Quello che manca oggi – racconta la dott.ssa Alberti – è una cultura sull’uso dell’alcool. Ad esempio, l’happy hour non sarebbe pericoloso se i ragazzi venissero informati davvero sugli effetti dell’ alcool, che può essere molto piacevole, ma anche molto rischioso”.